Flufenazina, venduto con il marchio Prolixin tra gli altri, è un farmaco antipsicotico.[1] È usato nel trattamento delle psicosi croniche come la schizofrenia,[1][2] e sembra avere un'efficacia quasi uguale agli antipsicotici a bassa potenza come la clorpromazina.[3] Viene somministrato per via orale, iniezione in un muscolo, o appena sotto la pelle.[1] Esiste anche una versione iniettabile a lunga durata d'azione che può durare fino a quattro settimane.[1] Flufenazina decanoato, la forma di iniezione depot di flufenazina, non dovrebbe essere usato da persone con depressione grave.[4]

Gli effetti collaterali comuni includono problemi di movimento, sonnolenza, depressione e aumento di peso.[1] Gli effetti collaterali gravi possono includere la sindrome neurolettica maligna, bassi livelli di globuli bianchi, e il disturbo del movimento potenzialmente permanente, la discinesia tardiva.[1] Nelle persone anziane con psicosi dovuta a demenza può aumentare il rischio di morte.[1] Può anche aumentare i livelli di prolattina che possono provocare la produzione di latte, seno ingrossato nei maschi, impotenza, e l'assenza di periodi mestruali.[1] Non è chiaro se sia sicuro per l’uso in gravidanza.[1]

La flufenazina è un tipico antipsicotico della classe delle fenotiazine.[1] Il suo meccanismo d'azione non è del tutto chiaro ma si ritiene sia correlato alla sua capacità di bloccare i recettori della dopamina.[1] Fino a 40% di quelli che assumono fenotiazine a lungo termine, i test di funzionalità epatica diventano lievemente anomali.[5]

La flufenazina è entrata in uso nel 1959.[6] La forma iniettabile è presente nell’elenco dei medicinali essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità.[7] È disponibile come farmaco generico.[1] È stato interrotto in Australia intorno alla metà 2017.[8]

Uso medico
UN 2018 La revisione Cochrane ha rilevato che la flufenazina era un trattamento imperfetto e altri farmaci poco costosi meno associati ad effetti collaterali possono essere una scelta altrettanto efficace per le persone affette da schizofrenia.[9]

Effetti collaterali
Interruzione
Il British National Formulary raccomanda una sospensione graduale quando si interrompono gli antipsicotici per evitare la sindrome da astinenza acuta o una rapida ricaduta.[10] I sintomi di astinenza includono comunemente nausea, vomito, e perdita di appetito.[11] Altri sintomi possono includere irrequietezza, aumento della sudorazione, e problemi a dormire.[11] Meno comunemente può esserci la sensazione che il mondo giri, intorpidimento, o dolori muscolari.[11] I sintomi generalmente si risolvono dopo un breve periodo di tempo.[11]

Esistono prove provvisorie che la sospensione degli antipsicotici possa provocare psicosi.[12] Può anche provocare il ripetersi della condizione che viene trattata.[13] Raramente può verificarsi discinesia tardiva quando il farmaco viene interrotto.[11]

Farmacologia
Farmacodinamica

Guarda anche: Antipsicotici § Farmacodinamica, e Antipsicotici § Confronto dei farmaci
La flufenazina agisce principalmente bloccando i recettori D2 postsinaptici nei gangli della base, sistema corticale e limbico. Blocca anche i recettori adrenergici alfa-1, recettori muscarinici-1, e recettori dell'istamina-1.[14][15]


terapia con cellule staminali