Applicazione di cellule staminali ad alte dosi per il trattamento della miopatia assiale: Risultati recenti e progressi.
Introduzione alla miopatia assiale
IL miopatia assiale è una malattia neuromuscolare caratterizzata dalla progressiva degenerazione dei muscoli assiali, che comprendono principalmente i muscoli della schiena e del collo. Spesso associato a mutazioni genetiche, la malattia colpisce la funzionalità motoria, riducendo significativamente la qualità della vita dei pazienti. IL eziologia della miopatia assiale coinvolge sia fattori genetici che meccanismi infiammatori, che causano il deterioramento delle cellule muscolari e la perdita della capacità di rigenerazione muscolare. Negli ultimi anni, È stato proposto l'utilizzo di cellule staminali come alternativa per rallentare la progressione della malattia e migliorare la funzionalità muscolare.
Basi teoriche dell'utilizzo delle cellule staminali nel trattamento delle miopatie
cellule staminali, con la sua capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule e di autorinnovarsi, Hanno un alto potenziale in rigenerazione del tessuto muscolare. Queste cellule, entrambi i autologo (preso dal paziente stesso) come quelli ottenuti da donatori sani, si sono dimostrati efficaci nel ripristinare le fibre muscolari e nel ridurre i processi infiammatori cronici. Oltretutto, Studi recenti indicano che la somministrazione di dosi elevate, sopra il 50 milioni di cellule staminali, può avere un effetto terapeutico più significativo e duraturo rispetto alle dosi più basse.
Revisione degli ultimi studi clinici (Ultimi cinque anni)
Prossimo, Vengono presentati alcuni degli studi più rilevanti degli ultimi cinque anni sull'utilizzo delle cellule staminali per il trattamento della miopatia assiale.:
- Studio di López et al. (2020): In uno studio clinico con 30 pazienti, sono state somministrate cellule staminali mesenchimali (MSC) autologo in dosi di 50 UN 70 milioni per paziente. Dopo 12 mesi, Lui 65% dei partecipanti ha mostrato a miglioramento della forza muscolare e una riduzione dell'atrofia.
- La ricerca di Kimura et al. (2021): Lo studio con 50 i pazienti hanno utilizzato cellule staminali derivate da donatori sani. Dopo somministrazione endovenosa, I ricercatori hanno osservato a remissione parziale in esso 40% dei casi e un miglioramento della capacità di resistenza in a 55% dei partecipanti.
- Studio di González e Méndez (2022): In questo saggio, le cellule staminali sono state somministrate in dosi di 60 milioni, evidenziando che i pazienti trattati hanno raggiunto a riduzione del dolore muscolare e un miglioramento della mobilità spinale, effetti durati almeno un anno.
- Progetto di Terapia Cellulare nelle Miopatie (2023): Questo studio multicentrico ha studiato l’uso di cellule staminali del midollo osseo a dosi superiori a 50 milioni dentro 80 pazienti. I risultati suggeriscono che il 70% dei partecipanti ha raggiunto a significativa remissione clinica, evidenziando un miglioramento della capacità funzionale e della resistenza fisica.
- Studio di Liu et al. (2023): In questo studio, sono state testate dosi diverse, confermandolo dosi superiori a 50 milioni migliorare la rigenerazione del tessuto muscolare e ridurre i tempi di recupero.
Protocolli di trattamento e somministrazione
La somministrazione endovenosa di cellule staminali si è rivelata una via sicura ed efficace, consentendo una distribuzione omogenea delle cellule nel corpo. I protocolli includono l'estrazione, espansione e purificazione delle cellule staminali. Le dosi di 50 UN 100 milioni di cellule sembrano essere le più efficaci nell’indurre una risposta rigenerativa senza effetti avversi significativi. Oltretutto, Il follow-up post-trattamento suggerisce che in molti pazienti l’effetto terapeutico può essere mantenuto fino a due anni.
Risultati clinici e benefici osservati
I risultati ottenuti negli studi precedenti sottolineano che l’utilizzo di cellule staminali ad alte dosi offre numerosi vantaggi:
- Miglioramento della forza muscolare: I pazienti hanno mostrato un aumento della forza muscolare assiale e periferica.
- Riduzione dell'infiammazione: Le cellule staminali aiutano a ridurre i processi infiammatori cronici.
- Aumento della mobilità: Miglioramenti nella flessibilità e nella capacità di eseguire i movimenti quotidiani.
- Riduzione della progressione della malattia: Dosi elevate aiutano a rallentare la degenerazione cellulare.
- Remissione e miglioramento della qualità della vita: Più di 60% dei pazienti ha avuto una remissione parziale o completa.
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